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Tavolo Performance

Sono stati già realizzati cinque incontri con lo scopo di approfondire e condividere esperienze in materia di pianificazione, misurazione e valutazione delle performance sul tema dello Smart Working. Vediamo nel dettaglio gli elementi determinanti emersi e discussi.

Cos’è il Tavolo Performance? 

Il Tavolo Performance, con la partecipazione di 13 enti di rappresentanza di oltre 45 Amministrazioni, ha lo scopo di approfondire gli aspetti relativi alla programmazione e alla misurazione delle prestazioni organizzative realizzate in modalità Smart Working. Le attività si stanno concentrando su una serie di bisogni condivisi (rappresentati visivamente in una mappa) volti all’individuazione delle buone pratiche per la valutazione delle performance legate al lavoro agile. 

Smart Working e obiettivi 

I partecipanti hanno definito al meglio il perimetro di lavoro, considerando come “unica” la popolazione di “smart worker” e “non smart worker”, per costruire e/o rafforzare una vera e propria cultura della performance, senza distinzioni. 

Particolarmente fruttuosa si è rivelata la riflessione sugli obiettivi che guidano le performance, sia a livello “macro” - connessi, ad esempio, ai piani delle performance – sia a livello “micro” – più operativi e gestionali. 

 Gli indicatori della performance 

Gli indicatori individuati sono stati distinti in indicatori legati agli obiettivi dell’Ente, da costruire con dati e informazioni da reperire all’esterno, e indicatori specifici dell’impatto dello Smart Working. 

Il minimo comune denominatore è rappresentato dalla necessità di identificare indicatori semplici e immediati per non appesantire le attività, e al contempo sostenere l’individuazione di eventuali azioni correttive. 

 Il sistema OKR 

Il ricorso al sistema OKR (Objectives and Key Results) ha inoltre ampliato la prospettiva del tavolo. Questa metodologia, adottata da aziende del calibro di Google, è un framework che si basa sulla definizione – per ciascun collaboratore – di macro-obiettivi da raggiungere (Objective) mediante il conseguimento di risultati chiave specifici (Key Results). 

La riflessione si è allargata, puntando anche su obiettivi di natura “aspirazionale”, in aggiunta a quelli direttamente connessi alle strategie organizzative. Il sistema OKR prevede infatti che gli obiettivi, definiti o co-definiti dalle persone, possano contenere – accanto a elementi di natura “operazionale” – anche aspetti legati allo sviluppo individuale, in modo tale da risultare significativi sia per l’organizzazione, sia per il collaboratore. 

 Strumenti di Task Management 

In ultimo, un approfondimento sugli strumenti di Task Management ha gettato luce sulla necessità di garantire una sempre maggiore semplicità di utilizzo e integrabilità con altri strumenti in uso presso le Amministrazioni, confermando l’importanza di favorire il radicamento di una cultura del lavoro per “obiettivi”, non più orientata al controllo, ma alla pianificazione e al monitoraggio. 

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