Da obiettivi strategici a Task Management
Trascrizione
Da obiettivi strategici a Task Management
Questo approfondimento è frutto del tavolo performance di Emilia-Romagna Smart Working.
Partiamo da un primo aspetto legato all'architettura degli obietti per permetterci di gestirli a differenti livelli dalla strategicità fino all’identificare degli obiettivi individuali che possono essere monitorati anche quotidianamente.
Si propone quindi un'architettura che permette di distinguerli e di gestirli in modo molto dinamico per far fronte ai rapidi cambiamenti e alle evoluzioni del contesto.
La definizione degli obiettivi che fa riferimento, agli atti che le amministrazioni e le organizzazioni definiscono periodicamente, possono essere non solo declinati ma anche continuamente riallineati rivisti proprio per consentirci di renderli sempre vivi e attinenti agli impatti e ai risultati che l'organizzazione vuole conseguire.
Per ciascuna tipologia di obiettivi è possibile individuare azioni specifiche per supportare l'organizzazione a metterli a fuoco e a svilupparli.
Vi illustriamo un modello che parte da degli obiettivi di tipo strategico, direttamente connesso alle strategie delle organizzazioni e agli effetti e agli impatti sulla comunità nei prossimi anni.
Si propone in sostanza di dare corpo attraverso questo livello di obiettivi strategici, alla vision e alla mission delle organizzazioni.
A seguire, gli obiettivi strategici possono essere declinati in obiettivi di tipo organizzativo: obiettivi a livello di direzione, di servizio, obiettivi interfunzionali.
L'utilità è quella di definire in modo puntuale programmi e progetti su cui investire risorse e avviare al monitoraggio e alla verifica di ciascuno di questi.
Scendendo ancora nella gerarchia degli obiettivi troviamo gli obiettivi di tipo operativo: descrive sotto obiettivi, attività, task, in capo ai servizi, agli uffici, al team e anche alle persone.
Tra gli obiettivi operativi potremmo identificare degli obiettivi di team, degli obiettivi individuali o degli obiettivi di sviluppo anche riferiti alla singola unità o alla singola micro-organizzazione.
Su che cosa possiamo riflettere nella costruzione di questa gerarchia di obiettivi che deve essere flessibile e anche rivedibile nel corso del tempo?
Intanto riconoscerne il livello e quindi non confondere obiettivi di operativi con obiettivi strategici e viceversa.
Poi dobbiamo considerare anche che ci sono degli obiettivi core che sono connessi alla finalità primaria del servizio e della funzione ma anche obiettivi di tipo trasversale non di minore importanza ma, probabilmente, ai quali dovranno contribuire più unità, più servizi, più gruppi di lavoro.
È importante comprendere come gli indicatori siano un campanello di allarme non solo per verificare il raggiungimento degli obbiettivi e i target ma anche per comprendere la chiarezza dell'obiettivo e l’adeguatezza della sua misura.
Dovranno essere definiti, in ogni organizzazione, i tempi e i cicli di revisione degli obiettivi stessi per poterli poi modificare in itinere.