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Hybrid Work accessibile: la chiave per il futuro del lavoro

I lavoratori apprezzano il lavoro ibrido. Indipendentemente dalle sfide legate alla pandemia, a settembre 2021 gli hybrid worker erano circa 4 milioni. Post pandemia? Potrebbero arrivare a 4,38 milioni.

Com’è lo scenario internazionale?

L’attuale panorama globale richiede alle imprese la definizione di un nuovo “balancing”. Cosa significa? Che le imprese devono iniziare a ridefinire modalità e aspetti del lavoro, come:

  • Programmi di formazione e sviluppo
  • Modelli di collaborazione per il team
  • Dotazione di tecnologie adeguate

 

Il lavoro ibrido è destinato a durare nel tempo.

Gli ultimi dati della multinazionale statunitense IDC Worldwide confermano che gli investimenti effettuati dalle imprese nelle tecnologie legate al lavoro agile hanno raggiunto i 656 miliardi di dollari nel 2022. Dai risultati emerge anche che nel 2023 ben il 70% delle organizzazioni adotterà il modello ibrido.

 

Tecnologie, inclusività e benessere

Le imprese non possono agire esclusivamente implementando tecnologie avanzate. Devono dare anche importanza agli aspetti legati all’inclusività e al benessere di tutti i lavoratori.

Uno dei rischi del lavoro da remoto è proprio la sensazione di disconnessione dai propri colleghi e dalle relazioni. Anche se, tra gli aspetti positivi, restano sempre quelli legati alla flessibilità dell’organizzazione del lavoro e alla gestione degli impegni personali e familiari.

È necessaria un’apertura all’inclusività, che deve riflettersi su tutti gli strumenti di lavoro ibrido delle imprese, ma anche nei processi e nelle soluzioni. Ogni lavoratore deve sentirsi ascoltato e connesso.

 

Collaboration e Comunicazione

Supportare collaborazione del team e sostenere le relazioni sono elementi determinanti per un efficiente funzionamento del lavoro ibrido. Fondamentali per stimolare creatività e condivisione di idee tra tutti i collaboratori.

Si dovranno “ripensare” i team in azienda con l’obiettivo di sfruttare al meglio le tecnologie e le applicazioni cloud che garantiscono al lavoro ibrido livelli nuovi di agilità e comunicazione in tempo reale.

Un esempio? Dare a una persona del team la responsabilità della gestione delle riunioni online, di mettere in evidenza i commenti in chat e di invitare tutti i partecipanti al meeting a intervenire e dialogare.

Il settore tecnologico deve lavorare in totale sinergia con le risorse umane per facilitare e agevolare la transizione verso una cultura del lavoro ibrida.

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