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Le best practice per garantire il benessere digitale

Sempre di più si sente parlare di “benessere digitale” nei contesti lavorativi, uno stato psico-fisico che si ottiene utilizzando le tecnologie per migliorare la qualità di vita e facilitare i processi, senza sforare nell’eccesso. Nell’articolo si approfondiscono le best practice dal mondo per garantire questo equilibrio.   Il benessere
Come è noto, il termine “benessere” fa riferimento ad uno stato d’essere, una condizione di equilibrio che riguarda la salute mentale e la sfera emozionale.
Secondo Gallup sono cinque gli aspetti del benessere che aiutano una persona a vivere “the best possible life”:
 
  1. Il benessere di carriera fa riferimento strettamente all’ambito lavorativo e riguarda la percezione del lavoro in linea con le competenze e aspettative
  2. Il benessere sociale rispecchia invece la presenza di legami significativi nella propria vita
  3. Il benessere finanziario evidenzia una gestione responsabile ed efficace delle proprie finanze
  4. Il benessere fisico è legato al corpo e alla salute in generale
  5. Il benessere “di comunità” riguarda la possibilità di sentirsi a proprio agio nella cerchia di persone con cui si vive e ci si confronta attivamente.

Il benessere digitale in ambito lavorativo

Recentemente, l’UNESCO ha introdotto il concetto di benessere digitale, una forma trasversale alle cinque dimensioni individuate da Gallup, che consiste nella valorizzazione e nel miglioramento del benessere umano attraverso l’utilizzo dei media digitali. In ambito aziendale, questo termine fa riferimento agli sforzi per limitare o ottimizzare le ore trascorse dai lavoratori a contatto con la tecnologia.

Il periodo storico in cui viviamo ha visto un aumento esponenziale delle professioni che si svolgono prevalentemente davanti al pc e che richiedono una sinergia tra umano e media digitali: oggi è più che mai fondamentale trovare un equilibrio che garantisca di ottenere il meglio dal lavoratore e dalla tecnologia.

Concetti come il diritto alla disconnessione” mostrano quanto oggi sia importante per le aziende - a maggior ragione per quelle che stanno istituzionalizzando lo Smart Working - regolare l’impatto che la tecnologia ha sullo stato di salute dei lavoratori. A questo scopo è utile conoscere una serie di best practice che le organizzazioni hanno messo in campo per garantire il benessere digitale ai propri lavoratori.

Best practice per garantire il benessere digitale

  • Limitare le comunicazioni non essenziali: il lavoratore, se inondato di comunicazioni, diventa inefficiente. Meglio evitare continue distrazioni e notifiche, che possono causare ansia e stress supplementari.
  • Un solo strumento per comunicare, quello giusto: scegliere, a livello aziendale, gli strumenti adeguati per ogni tipologia di comunicazione, così da rendere più fluidi i processi di comunicazione interna.
  • Sì alle video-chiamate, ma senza entrare nella “zoom fatigue”: fornire un obiettivo chiaro e utile alle videochiamate. In alcuni casi un incontro in presenza può essere più efficace e può permettere di limitare il tempo davanti allo schermo; altre volte, uno scambio di mail è sufficiente e decisamente più rapido.
  • Proporre “sessioni di benessere” al team: favorire attività extra-lavorative attraverso l’ausilio della tecnologia (es. chat whatsapp) è un ottimo modo per rilassare l’atmosfera e supportare il team building.
  • Aggiungere consigli di digital wellbeing e benessere fisico nell’Intranet aziendale: le piattaforme aziendali sono strumenti a disposizione dei lavoratori per approfondire temi che esulano dalla propria mansione specifica e possono essere utili a favorire una conoscenza orizzontale sui temi del benessere digitale.
  • Formare i lavoratori su come utilizzare al meglio la tecnologia nel digital workspace: il Covid-19 ci ha insegnato che le piattaforme di smart collaboration e l’Intranet aiutano da una parte a diminuire il senso di isolamento, dall’altra ad un'organizzazione efficace del lavoro in team, e l’introduzione / utilizzo di tali strumenti vanno quindi accompagnati.

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