L’impatto positivo dello Smart Working
Una recente ricerca fa emergere i vantaggi dello Smart Working per i lavoratori e per le organizzazioni, con benefici per la produttività, per il benessere, per le competenze e per l’ambiente.
Una recente ricerca condotta da AlmaLaurea srl insieme ad altre 10 organizzazioni italiane, ha indagato sull’impatto positivo del lavoro agile.
Dalla ricerca è emerso che, in soli sei mesi di Smart Working parziale (2-3 giorni a settimana) i trecento lavoratori coinvolti hanno:
- evitato spostamenti per 700mila km, pari a più di 17 giri dell’equatore;
- limitato una quantità di emissioni di CO2 pari a quella assorbita in un anno da una foresta di 32 ettari;
- risparmiato costi di carburante, pedaggi, parcheggi, di alcune spese per la gestione familiare e di tempo (-14.000 ore di spostamento casa-lavoro);
- aumentato il benessere e migliorato la qualità della vita: il 37% dei lavoratori intervistati si è detto meno stressato e il 25% più concentrato.
Non solo, anche le aziende ne hanno beneficiato, rilevando un miglioramento della produttività, del lavoro per obiettivi, e delle competenze digitali delle persone.