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L’evoluzione dei luoghi di lavoro ibridi e intelligenti
Come rendere il modello lavorativo ibrido sempre più efficiente e rispettoso delle necessità del personale? La tecnologia può essere una soluzione valida per l’ottimizzazione del sistema? Proprio la digitalizzazione e l’Internet of Things stanno cambiando le dinamiche operative degli uffici e, nel prossimo futuro, l’integrazione intelligente di spazi fisici e virtuali potrebbe essere la priorità per i lavoratori.
Quali sono i vantaggi possibili del lavoro ibrido? E quali le azioni per promuoverlo?
La società internazionale McKinsey & Company pubblica uno studio in cui si evince che 9 dirigenti su 10 prevedono un modello ibrido nel prossimo futuro e illustra quali sono i vantaggi e le azioni da avviare per promuovere il lavoro ibrido per CIO, CHRO e COO.
Tra i vantaggi dello Smart Working meno inquinamento e più tempo
I dati del progetto «Smart & Value» – nato dall’unione tra Stantec e Dilium srl con il Sustainability & Circular Economy Lab, in collaborazione con Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e Manageritalia, sezione Emilia-Romagna – hanno evidenziato i benefici di 2-3 giorni di lavoro smart per 300 lavoratori provenienti da 11 organizzazioni.
Lavoro ibrido: l’impatto sul benessere e sull’ambiente
Lo Smart Working ha agito in questi anni accelerando la transizione digitale e diffondendo le competenze tecniche necessarie per lavorare da remoto. Oggi il sistema ibrido, che combina il lavoro in ufficio con quello in altri spazi e che è la naturale evoluzione dello Smart Working, aumenta la produttività, migliora la salute dei lavoratori e agisce persino sulla salvaguardia ambientale.
Hybrid Work accessibile: la chiave per il futuro del lavoro
I lavoratori apprezzano il lavoro ibrido. Indipendentemente dalle sfide legate alla pandemia, a settembre 2021 gli hybrid worker erano circa 4 milioni. Post pandemia? Potrebbero arrivare a 4,38 milioni.
Cosa abbiamo imparato finora sul lavoro ibrido?
Il lavoro ibrido è un grande esperimento di cui finalmente stiamo traendo le prime conclusioni. Ecco le 6 più importanti secondo una recente indagine della BBC.
L’evoluzione del progetto Emilia-Romagna Smart Working: dal nuovo sito alla definizione di temi e priorità
Il 25 ottobre Regione Emilia-Romagna e gli Enti coinvolti nel progetto Emilia-Romagna Smart Working si sono riuniti per condividere idee, progetti e proporre azioni da introdurre per la prosecuzione delle attività.
Smart Working: lo strumento per ripopolare i borghi
Secondo i dati dell’INAPP Istituto nazionale delle politiche pubbliche, quasi 9 milioni di occupati durante la pandemia hanno lavorato da remoto, molti per la prima volta. Per tanti è stata un’occasione per ripensare i luoghi di vita e di lavoro.
La coesione del team: indispensabile anche nel lavoro ibrido
La sfida? Creare ambienti in cui gli individui potranno trovare le risposte alle loro aspettative e al proprio desiderio di realizzazione. Una possibilità di evoluzione per il lavoro ibrido potrebbe essere il Metaverso, un mondo digitale e immersivo che offrirà una trasposizione dalla realtà fisica a quella virtuale. Come preservare la coesione del team in un contesto simile?
L’era del lavoro ibrido è arrivata: trovare il giusto mix tra ufficio e casa
Com’è cambiato il mondo del lavoro dopo oltre due anni e mezzo di pandemia? In questo lungo periodo, i lavoratori si sono adattati e hanno raggiunto risultati incredibili spinti sia dalla necessità del momento sia dall’innovazione tecnologica. Ora, per mantenere questo ottimo trend, bisognerebbe organizzare il lavoro con regole più definite. L’obiettivo è rimodulare l’ambiente di lavoro per il personale in un mondo proteso verso il sistema ibrido.