Introduzione
I 4 copioni
Carlo, quando parliamo di smart-working non possiamo non pensare alle tecnologie che ci supportano e ci mettono in comunicazione con i nostri colleghi da remoto. Ma il nostro rapporto, non sempre equilibrato, con le tecnologie, influenza il nostro essere smart-workers?
Per rispondere, devo introdurre un argomento interessante, i cosiddetti “quattro copioni”. I quattro copioni sono risposte automatiche che le persone attivano quando affrontano il lavoro agile con le sue implicazioni tecnologiche. È un po' come se ognuno rispondesse a questa nuova modalità di lavoro rifacendosi a una fase della propria vita. Vediamole insieme.
Strategie di leadership
Di fronte a questo quadro di reazioni diverse, come può un leader gestire i suoi collaboratori al meglio, comprendendo bene questi diversi “copioni?
Le strategie di leadership principali che si possono utilizzare sono quattro, proprio come i copioni.
- Prescrivere: per i tecno-insicuri, serve una leadership chiara e direttiva, come un medico che dà istruzioni precise al paziente.
- Coinvolgere: i tecno-entusiasti vanno ascoltati e motivati, ma il leader deve mantenere il controllo finale delle decisioni.
- Delegare: ai tecno-pacati si può dare autonomia, definendo obiettivi chiari ma lasciando libertà nell'esecuzione.
- Accogliere: per i tecno-delusi, la chiave è l'ascolto. Serve empatia per ridurre la resistenza al cambiamento.
Motivazione dei team virtuali
Ma queste risposte sono quindi sufficienti a mantenere alta la motivazione nei team virtuali?
Non esiste una bacchetta magica.
Un buon leader deve mescolare le strategie: essere prescrittivo quando serve, coinvolgente nelle fasi creative, delegare ai più autonomi e accogliere chi è in difficoltà. Le persone non si fidano di chi è sicuro di sé, ma di chi le fa sentire sicure. Conoscere i copioni reattivi e adottare strategie di leadership adatte può fare la differenza tra un team disgregato e uno coeso, anche a distanza.
Smart working e smart working
Un'ultima domanda: che rapporto c’è tra smart working e smart workers? E’ un rapporto diretto o c’è qualcosa in più da considerare?
Il rapporto tra i due concetti è molto complesso.
Lo smart working è un cambiamento tecnologico ed organizzativo, mentre gli smart workers sono le persone che vivono quel cambiamento. Non basta quindi adottare semplicemente nuovi strumenti digitali e un lavoratore da tradizionale si trasforma miracolosmante in smart-worker!
Bisogna allenare la mentalità, la motivazione e l’adattabilità dei lavoratori. Senza una trasformazione psicosociale, nessuna tecnologia potrà mai avere il potere far diventare davvero smart una persona.
La vera sfida del lavoro agile non è solo tecnologica, ma profondamente umana.
Ultimo aggiornamento: 09-04-2025, 13:47